domenica 13 marzo 2011

My Week's Reading (3)


Terzo appuntamento con la rubrica My Week's Reading!
Questa settimana due libri letti e uno abbandonato...
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Il castello dei destini incrociati
Italo Calvino




RECENSIONE
Il libro contiene due racconti, separati tra loro ma accomunati dal fatto che entrambi nascono da un esperimento dell'autore con i Tarocchi.
Molto molto bello il primo racconto, che dà il titolo al libro. Storie stupende, illustrazioni a margine molto belle e utili per seguire il filo del discorso.
Il secondo racconto (La taverna dei destini incrociati), invece, è meno bello e coinvolgente del primo. 

Idea di base: 4
Sviluppo: 4

Stile dell'autore: 4


CONSIGLIATO: si

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Caino

José Saramago




RECENSIONE
Che Saramago fosse geniale l'avevo già capito, anche se molto spesso il suo stile è veramente difficile da seguire.
In questo romanzo però, la pesantezza che avevo percepito in Le intermittenze della morte è del tutto assente. Nonostante il tema impegnativo il libro scivola via con una facilità che non mi sarei proprio aspettata. Sarcastico, irriverente, coraggioso. Un libro che fa riflettere ad ogni riga, ma che è anche in grado di strappare grandissime risate.
Meraviglioso nella forza e nel coraggio di ribaltare tutte quelle nozioni bibliche che ritenevamo  inviolabili.


Idea di base: 5
Sviluppo: 4

Stile dell'autore: 5



CONSIGLIATO: a chi vuole vedere le cose da un altro punto di vista
SCONSIGLIATO:  ai credenti praticanti

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La ragazza del libro dei fuochi
Jane Borodale




RECENSIONE
A parte il fatto che la trama vera e propria comincia a pagina 100 (e già qui, c'è qualcosa che non va) questo libro è perfetto da leggere prima di andare a dormire: l'effetto soporifero è assicurato.
Il pessimo stile dell'autrice riesce infatti a trasformare una trama potenzialmente intrigante in qualcosa di illeggibile. Paragonarla alla Trevalier è una bestemmia. 
Stile freddo e distaccato e dialoghi quasi inesistenti. La storia è praticamente una sequela noiosissima di azioni compiute dall'insignificante protagonista. Nessuna emozione, nessun coinvolgimento. In confronto, leggere l'elenco telefonico, è un'esplosione di emozioni.

Idea di base: 4
Sviluppo: 1

Stile dell'autore: 1


CONSIGLIATO: no

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